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Protezioni per Ciclisti sportSOSkin al GIRO D’ITALIA TOUR DE FRANCE e VUELTA

PROTEGGITI DALLE ABRASIONI DA SCIVOLATA

con

sportSOSkin

SPORTSOSKIN PREVIENE ABRASIONI DA CADUTA DEI CICLISTI SU ASFALTO

Cadere dal motorino, dalla bicicletta, dallo skateboard, dai pattini, dai rollerblade e scivolare sull’asfalto può provocare danni che interessano soprattutto gli arti superiori, il capo e gli arti inferiori. Vi consigliamo di indossare sempre il casco e in alcune parti degli arti indossare le saponette SportSOSkin. In caso di scivolata sull’asfalto SportSOSkin aiuta e mantiene sollevata e distante la pelle dall’asfalto. Riduce al minimo i graffi ed eventuali abrasioni.

PROTEGGIAMO I CICLISTI DALLE ABRASIONI

KIT SPORTSOSKIN OFFERTA 24 90
 

1 kit di 4 sportSOSkin


 

SPORTSOSKIN MAP CYCLIST SAVE ROAD RASH

Mappa posizionamento SportSOSkin. depliant sportSOSkin PAG 2

Statisticamente la classifica delle parti più coinvolte nelle abrasioni da scivolata sono: 1° ginocchia, 2° gomiti, 3° esterno coscia, 4° malleoli 5° scapole, 6° parte alta delle anche laterali. Vi consigliamo di proteggere queste parti con le saponette SportSOSkin.

 

Modalità d’uso: posizionare la saponetta nella parte da proteggere desiderata. La saponetta è composta da tre parti, parte sopra i vestiti (la parte arrotondata che è destinata nell’eventualità ad essere grattata nell’asfalto) la parte sotto la stoffa che appoggia sulla pelle, la chiavetta fluorescente che ha il duplice scopo di fare da catarifrangente ed essere utilizzata come leva chiave per staccare le saponette dalla stoffa.

Immagine confezione fronte e retro

package sportSOSkin with 4 sliders package sportSOSkin back

Attenzione il danno da scivolamento è strettamente correlato alla velocità e tipo di impatto a terra e se durante la scivolata sull’asfalto e terriccio ci siano ostacoli oppure ci sia rotolamento. Il prodotto non evita ematomi o altri traumi causati da impatto ed urto violento.

SPORTSOSKIN SKIN SAVER PROTEGGI PELLE

ENGLISH

Fall from the scooter, the bike, the skateboard, the roller, from rollerblade and sliding on the asphalt can cause damage mainly affecting the upper limbs, head and lower limbs.
We advise you to always wear a helmet and in some parts of the limbs to wear SportSOSkin slider. In the event of a crash on the asphalt. SportSOSkin helps and keeps the skin lifted and far from the road. Minimizes scratches and prevent abrasion.

SPORTSOSKIN PROTECTORS FOR CYCLIST

Map positioning SportSOSkin

Statistically, the ranking of the most involved abrasions from sliding are: 1°knees,2°elbows,3°external
thigh, 4° malleolar 5° scapulas, 6° the upper side of the hips. Consequently we advise you to protect these parts with soap SportSOSkin.
How to use: Place the sliders in the desired to be protected. The slider is composed of three parts, Top part above the clothes (the rounded part in the event that is intended to be scraped in the asphalt) Bottom the part under the clothes which rests on the skin, and the key fluorescent that has the dual purpose of acting as reflector and be used as a key lever to disengage the sliders from the cloth.
Please note the damage from slipping is closely related to the speed and type of impact on the ground and while sliding on the asphalt and soil there are no obstacles or there is rolling. The product does not prevent bruises or other injuries caused by impact and severe impact.

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SPORTSOSKIN CYCLING SAVE SKIN ROAD RASH

Vuoi diventare un Ciclista?

sportsoskin ciclistaPiccoli suggerimenti per avvicinarsi al ciclismo agonistico per ragazzi e ragazze dagli 8 ai 14 anni in su e chiunque vuole pedalare per il suo benessere e divertimento. Suggeriamo questo allenamento per avvicinarsi gradualmente all’attività ciclistica e diventare il ciclista che avete sempre sognato. Il ciclismo è uno sport esigente, richiede costanza, allenamento, buona alimentazione, giusto riposo. Il ciclismo è uno degli sport più belli al mondo, la bicicletta è il primo regalo che abbiamo ricevuto da piccoli. La bici ci ha reso indipendenti: dal terreno, dal papà e la mamma. Con la bici decidiamo noi dove andare, le prime cadute e sbucciate, la perseveranza nell’insistere, nel risalire sempre in sella per arrivare al nostro traguardo. Il ciclismo è paragonabile alla vita, dopo la salita c’è sempre una discesa, ma senza allenamento non si vince mai.

Inizialmente sarà una novità sia per voi che per il vostro corpo, gambe e sedere che vi diranno: “ma che stai facendo di nuovo, stiamo muovendo muscoli che dormivano da sempre”. Imparerete ad ascoltare e conoscere il vostro corpo e capire voi stessi.

Ecco cosa vi serve: Bici da corsa ovviamente, pantaloncini da ciclismo con fondello, maglietta da ciclista, guantini, casco obbligatorio, scarpe da ciclista con attacchi ai pedali e molta buona volontà. Ricordatevi la borraccia.

Importante per non aver mal di schiena e gambe fatevi regolare l’altezza della sella e del manubrio da un ciclista esperto.

La prima volta che il vostro “sopra sella” detto sedere toccherà il sellino di una bici da corsa vi sentirete strani. Certo la poltrona di casa alla quale eravamo abituati è senza dubbio più comoda e stabile.

Inizialmente i problemi più grossi li avrete con le scarpe ed i relativi attacchi ai pedali. Il consiglio se indossate le scarpe con attacchi per la prima volta è quello di appoggiarvi ad un muro e provare ad agganciare e sganciare i piedi dai pedali più volte. Ricordarsi che prima di fermarsi si deve sganciare i piedi dai pedali.

Prima settimana (il vostro corpo vi dice: che stai facendo di nuovo): La prima settimana di allenamento in bici, vi consigliamo un giro di massimo 30 km ovviamente senza salite, il ritmo non dovrà essere elevatissimo, è consigliabile una velocità compresa tra i 22 e i 27 km/h e la pedalata dovrà essere molto agile e veloce, senza usare rapporti lunghi e pesanti. Si consigli tre uscite molto divertenti per conoscere ed impadronirsi del mezzo meccanico che iniziate a conoscere meglio. Ogni uscita intervallata da un giorno di giusto riposo. In questa settimana proverete mal di gambe, stanchezza, mal di schiena, e soprattutto dolorini al soprasella o fondo schiena che dir si voglia. Per evitare calli si consiglia la pomata ossido di zinco da spalmare prima e dopo.

Seconda settimana (il corpo vi dice: bella novità continua mi piace) : questa settimana di allenamento dovrà copiare sulla falsa riga la prima. Aumentate però il chilometraggio in maniera abbastanza sostanziosa; invece di fare 30 km ad allenamento ne farete 40 / 50 km a seconda di come percepite il vostro livello di allenamento e in base soprattutto a come risponde il vostro fisico e gambe. Anche in questo caso consigliamo di mantenere una velocità compresa tra i 22 e i 27 km/h. Sempre con rapporti molto agili, pedalata veloce senza sforzare con i rapporti. Ideale intervallare e variare le distanze durante la settimana: 30 km per il primo giorno, riposo, 50 km l’allenamento più lungo, riposo poi altri 30 / 40 km e riposo.

Terza settimana (il corpo vi dice: bella li !!! non credevi fossi così bravo): Arrivati a questo punto dovreste godere di una discreta condizione atletica avendo maturato circa 250 km di strada nelle gambe.  La terza settimana comporterà sia un aumento chilometrico sia un aumento di intensità.  L’ideale per questa settimana di allenamento sarebbe quello di fare 50 / 60 km aumentando la velocità compresa tra i 25 e i 30 km/h.  In questi sette giorni dovreste avvertire importanti miglioramenti, al termine dei quali dovreste avere circa 400 km di esperienza e allenamento nelle gambe. In questa settimana dovrebbe essere passato il male al “fondoschiena” e le vostre gambe e muscoli iniziano ad tonificarsi.

Quarta settimana (le vostre gambe vi dicono: quando ci fai fare una gara?): Riteniamo questa settimana la migliore, è da questo punto che inizia il bello. Le gambe iniziano a “frizzare”. Dopo il riposo inizierete ad aver voglia di fare una “sgambatina” con la vostra bici da corsa. Le vostre gambe ora sono abituate a discreti sforzi, diciamo che con tre settimane come quelle consigliatevi dovreste essere allenati a sufficienza. La quarta settimana può comprendere dunque un allenamento in più; si passa quindi da 3 a 4 giorni di allenamento in bici. Sempre a giorni alterni a riposo e variazione di chilometraggio. Continuate i vostri allenamenti sempre con l’intenzione di fare al massimo 50 / 65 km (dipende dall’età) ad una velocità compresa tra i 25 e i 30 km/h. L’importante è non sforzare troppo il nostro fisico per evitare spiacevoli inconvenienti. Fate il tutto con coscienza e vedrete che il vostro fisico vi seguirà.

Quinta settimana (dai fai una volata al cartello e il gran premio della montagna): Se avete seguito i passi precedenti dovreste avere ormai un’ottima condizione fisica e oltre 700 km nelle gambe. È finalmente arrivato il momento che tanto aspettavate e che per questioni di buon senso vi abbiamo impedito: la vostra prima salita e volate. È ovviamente consigliabile una salita da considerasi nella media, pendente al massimo 6% di media e non troppo lunga, consiglio massimo 5 / 7 km; è comunque una salita e potete concedervi questa soddisfazione.
Giunti a questo punto vi porgo i miei complimenti. Avrete sino ad ora effettuato un ottimo allenamento e vi potete considerare dei veri e propri ciclisti. Ora le salite saranno uno scherzo per voi.

Vi abbiamo comunicato tutto ciò che potevamo consigliarvi. Ed ora hai voluto la bici e mo pedala con  noi. Ci troviamo tutte le settimane il martedì pomeriggio e venerdì alle 17:30 nella pista chiusa al traffico a Besnate presso il campo sportivo. Oppure la domenica mattina alle 8:00 in bici a Besnate per il classico lungo con gli allenatori “scalda mozz” Francesco e Marino.

Non dimenticare mai: Non sforzare eccessivamente i muscoli è importantissimo anche riposarsi andando a letto presto e mangiare bene.

Suggeriamo ai genitori di spiegare ai ragazzi le regole fondamentali per il traffico e regolamento stradale, le bici viaggiano nelle strade con le auto, massima prudenza e sempre casco ben allacciato.

Per info e contatti www.gsprealpino.it  email: prealpino@gsprealpino.it

Perchè il ciclismo

Perchè il ciclismo?

Il tutto nasce dalla grande passione di tutta la mia famiglia per il ciclismo, e lo sport in generale. Nonno Ferruccio DAL BELLO fu un ciclista indipendente prima della seconda guerra mondiale corse qualche gara con Bartali e Coppi, sua figlia Graziella DAL BELLO fu la prima ciclista donna della provincia di Varese. Nel 1966 partecipo alla prima squadra femminile della Federazione Italiana di Ciclismo ai Mondiali su strada di Nurburgring in Germania e dei mondiali su pista a Francoforte.

graziella dal belloGraziella DAL BELLO campionessa di ciclismo femminile fu ispiratrice di un famoso costruttore di biciclette che chiamò la prima bicicletta pieghevole dei fine anni ‘60 “Graziella” per i suoi grandi tifosi che gridavano il suo nome nelle prime gare e corse ciclistiche femminili. Nipote di Ferruccio e figlio di Graziella ed io Davide SETTIMO non potevo che appassionarmi, anch’io, del fantastico mondo del ciclismo.  Negli anni ’80 dopo 7 anni di agonismo e dopo grandi cadute, scivolate su asfalto e terricci vari, ho deciso di ritirarmi per la grande sfortuna.

IL PRIMO CHE DICE CHE LO SPORT FA BENE ALLA SALUTE  🙂

Per colpa mia e della mia grande passione per il ciclismo anche i miei due figli hanno iniziato a 8 anni  Simone e 10 anni Martina a correre in bicicletta.

Per grande paura che cadessero e si scorticassero tutti come il papà “sfigato”, (e per grande paura della moglie Sabrina che lo scorticasse vivo se i due pupi si fossero fatti un graffio) 😉 guardando Valentino ROSSI piegare in curva e toccare i gomiti e ginocchia sull’asfalto in curva, ho pensato:

Perchè i ciclisti non possono proteggersi dalle scivolate ed abrasioni???

Da qui studiando le saponette dei motociclisti ho ideato un nuovo tipo di saponetta per salvaguardare tutti quegli atleti e sportivi che corrono e hanno il grande terrore della moglie come me e di scivolare sull’asfalto.

SportSOSkin è un prodotto innovativo, evita le abrasioni da cadute. Non mi sento neanche di utilizzare lo slogan “provare per credere” perchè non mi va di augurare a nessuno di cadere sull’asfalto.

Il prodotto è stato testato direttamente da me e dai miei due figli per oltre 4 anni da molti team ciclistici sia professionisti che dilettanti e squadre giovanili: Team professionistico BARDIANI, dilettanti under 23 PALAZZAGO FENICE, dilettanti under 23 TEAM TREVIGIANI, Squadre giovanili Gruppo Sportivo PREALPINO.

La provincia 19-03-2013 Davide SETTIMO sportSOSkin

Attenzione il danno da scivolamento è strettamente correlato alla velocità e tipo di impatto a terra e se durante la scivolata sull’asfalto e terriccio ci siano ostacoli oppure ci sia rotolamento.

Il prodotto non evita ematomi o altri traumi causati da impatto ed urto violento.

PROTEGGIAMO I CICLISTI DALLE ABRASIONI